Sono numerosi gli articoli che dimostrano i benefici della terapia laser sul sistema nervoso, sia centrale sia periferico. Anche se in molti casi si tratta di approcci sperimentali, sono sempre di più gli articoli che dimostrano la grande utilità della laserterapia a livello clinico.
Nel processo di riparazione del sistema nervoso, svolgono un ruolo importante, così come accade per gli altri tessuti, i macrofagi (vedi controllo dell’infiammazione). Dopo la lesione di un nervo, le estremità danneggiate sono sigillate e i macrofagi fagocitano i resti assonali. Le cellule di Schwann rimielinizzano l’assone in rigenerazione e rilasciano i fattori di crescita assonale.
In questo processo di rigenerazione, anche gli astrociti hanno un ruolo importante. Tuttavia, in alcune lesioni si verifica l’astrogliosi, cambiando l’espressione molecolare, provocando la formazione di cicatrici, causando l’inibizione della rigenerazione assonale nei casi gravi1.
Una regolazione nell’interazione tra macrofagi e astrociti è stata osservata dopo la lesione del midollo spinale, inibendo la formazione di tessuto cicatriziale; è stata inoltre osservata una riduzione dei macrofagi M1 (fenotipo proinfiammatorio)2.
Non solo si osserva nei cambiamenti fenotipici nei macrofagi, ma è stata dimostrata anche la riduzione delle citochine proinfiammatorie3. Tutta questa regolazione porta alla rigenerazione neuronale e al recupero dalla lesione.
I benefici della laserterapia sono stati dimostrati con l’articolo pubblicato nel 2012 dal Dott. Draper, dove la laserterapia è stata applicata per 5 giorni consecutivi, a seguito dell’emilaminectomia, su 35 cani in totale. Nel gruppo trattato con laser, è stato osservato che il tempo medio per iniziare a camminare era 3-5 giorni, mentre per il gruppo di controllo era di 14 giorni4.
Inoltre, in diverse patologie neurologiche, è stato osservato un aumento dei livelli di ATP e un miglioramento della circolazione. Un’altra indicazione a favore della laserterapia è stata osservata in diverse lesioni, mediante l’applicazione transcranica5,6.
Durante il trattamento della laserterapia nel sistema nervoso periferico, si raccomanda di trattare il nervo interessato ma anche il segmento del midollo spinale corrispondente alla terminazione della radice nervosa7. Gli effetti sono stati altrettanto riscontrati in diverse lesioni vascolari.
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Il laser ha effetto analgesico, ottenuto in modi diversi (v. analgesia), e si rivela utile nel trattamento del dolore neuropatico8 .
Per ottenere il massimo dalla laserterapia nei pazienti neurologici, è essenziale capirne il funzionamento in generale, così come la condizione del paziente; infine, è necessario avere estremamente chiari gli obiettivi da conseguire con la laserterapia.
DoctorVet si rivela uno strumento utile per diverse patologie del sistema nervoso, presentando protocolli specifici per la colonna vertebrale e il collo. A seconda della patologia, i protocolli menzionati possono essere associati all’infezione profonda e/o all’infiammazione. I manipoli utilizzati possono variare a seconda dell’area di trattamento e delle condizioni del paziente. La tecnica utilizzata è quella dello sweeping.
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