Per quanto riguarda le ferite è fondamentale raggiungere un corretto controllo dell’intero processo infiammatorio, poiché risulta essenziale per il successivo processo di cicatrizzazione.
In terapia laser è uno degli effetti più studiati, ottenendo un’accelerazione del processo, in alcuni casi si riesce ad aumentare la velocità del processo del 30-40%. Inoltre, si ottiene una cicatrice di qualità migliore1.
Ai fini del controllo dell’intero processo, può essere molto utile iniziare la terapia laser il prima possibile. Nella fase acuta di guarigione della ferita è fondamentale ottenere una corretta ossigenazione dei tessuti, tutto questo si ottiene grazie alla vasodilatazione e all’arrivo di neutrofili e macrofagi che svolgeranno un’importante attività fagocitaria, come anche per il rilascio dei fattori della crescita da parte dei macrofagi per la successiva epitelizzazione (TGF, PDGF, VEGF).
Nella fase proliferativa o fibroblastica si verifica un’ampia proliferazione di fibroblasti, angiogenesi, con formazione di una matrice di collagene e i fibroblasti si differenziano in miofibroblasti, creando pertanto tessuto di granulazione.
Nella fase di rimodellamento, il collagene di tipo III (caratterizzato da meno legami, ovvero un collagene più disorganizzato e, nel suo insieme, un tessuto più debole) viene sostituito dal collagene di tipo I (caratterizzato da una disposizione molto più ordinata, un maggior numero di legami, pertanto un tessuto molto più forte)2.
La terapia laser si è dimostrata molto utile, per la regolazione di questo processo, come aiuto nel velocizzare il processo e per un tessuto molto più forte. Esistono diversi studi a supporto dei benefici della terapia laser3,4. Inoltre, grazie all’effetto omeostatico, si evitano cicatrici cheloidi.
Il trattamento abituale delle ferite veterinarie consiste nella realizzazione di cure, nonché nella somministrazione orale di antibiotici e antinfiammatori.
Grazie al sistema DoctorVet possiamo fornire assistenza nell’accelerazione dell’intero processo, poiché dispone di diversi protocolli a seconda dell’origine di queste ferite, potendo scegliere tra ferita aperta, cicatrice, incisione, ustione, sottocutanea. È possibile selezionare questi protocolli a seconda dell’origine e delle caratteristiche della ferita.
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Inoltre, questi protocolli possono essere combinati con altri, a seconda della presenza di infezione, poiché se presente, si consiglia di combinare i protocolli precedenti con quello relativo all’infezione superficiale. Questo protocollo potrà essere eliminato quando la ferita presenta un buon aspetto ed è possibile definire la stimolazione dei fibroblasti come obiettivo fondamentale. Inoltre, può anche essere combinato con il protocollo di infiammazione.
È importante, non solo una corretta scelta dei protocolli ma anche delle relative tecniche applicative. In caso di ferita, la modalità sarà SENZA contatto, essendo il manipolo a scansione quello più consigliato. Con DoctorVet verrà sempre utilizzata la tecnica a scansione.
Il programma di trattamento inizia a giorni alterni, una volta che si inizia a vedere l’effetto di fotobiomodulazione, si passerà a tre giorni alla settimana. Nelle fasi successive alla cicatrizzazione, è possibile eseguire un trattamento alla volta.
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