Esistono diverse motivazioni che possono causare la malattia del tratto urinario inferiore, tra cui la cistite idiopatica non ostruttiva, l’infezione del tratto urinario, i calcoli urinari e l’ostruzione uretrale (nei maschi).
Può verificarsi in gatti di qualsiasi età, essendo più comune negli adulti, con problemi di obesità, sedentari, senza accesso all’aria aperta e con lettiere interne, con una maggiore predisposizione alla dieta secca. I maschi sono più predisposti all’ostruzione uretrale1. Occasionalmente, si può osservare vomito dovuto alla stimolazione vagale e al rilascio di sostanza P.
I sintomi che presentano sono pollachiuria, disuria, strozzature, minzione in luoghi inappropriati, ematuria, eccessivo leccamento della zona perianale, così come cambiamenti comportamentali (eccessiva vocalizzazione dovuta al dolore durante la minzione, aggressività)2.
Cistite idiopatica
Si riscontra nel 60-70% delle condizioni non ostruttive. Anche se il meccanismo non è del tutto chiaro, quello che accade è che in una situazione di stress, i livelli di norepinefrina e catecolamine aumentano, causando un’alterazione della permeabilità uroteliale, che attiva l’infiammazione. Tutto ciò porta ad un aumento della permeabilità e causa l’attivazione di alcuni percorsi sensibili3.
Inoltre, si crea un aumento della sostanza P (neurotrasmettitore del segnale del dolore), creando una contrazione della muscolatura liscia della vescica e dell’uretra.
Cristalluria e calcoli
È la seconda causa principale di FLUTD. I più comuni nella medicina felina sono i cristalli di ossalato e struvite. Questi cristalli nella vescica possono causare anche dolore. A seconda del tipo di calcoli trovati, può essere necessaria la rimozione chirurgica.
Ostruzioni uretrali
Questi tappi possono causare un’ostruzione, e la presenza di cristalluria non è necessaria. In caso di ostruzione è necessario
Infezioni
Le infezioni sono comuni a partire dai 10 anni. Per la diagnosi è essenziale eseguire radiografie, ultrasuoni, analisi delle urine e colture. Il trattamento dovrebbe includere la risoluzione dei vari sintomi, come la riduzione dell’infiammazione (tramite farmaci antinfiammatori), la riduzione dello spasmo uretrale (come gli antidepressivi triciclici), e la riduzione del dolore tramite gli analgesici. In caso di infezione, è necessario somministrare antibiotici, a seconda dei risultati della coltura. Nel caso della cistite idiopatica, la correzione e il miglioramento dei fattori ambientali è essenziale.
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